Una volata da
numero 1 Cavendish senza rivali
Pubblicato nell'edizione della Gazzetta dello Sport del 27 febbraio 2012
Era il favoritissimo della 65ª
Kuurne-Bruxelles-Kuurne. E, come da copione, il campione del mondo Mark
Cavendish ha stravinto la volata che sulle strade della cittadina belga ha
deciso la «corsa degli asini», battendo quasi per distacco Hutarovich, già 2°
un anno fa.
Dopo la doppietta al Giro del Qatar, Cannonball ha firmato ieri il tris stagionale, che lo porta a 82 vittorie in carriera: a soli 26 anni! I compagni del Team Sky, maestri nel controllare la corsa dall' inizio alla fine, gli hanno servito la vittoria su un piatto d' argento. Prima piazzando tre uomini nelle fughe più importanti, poi tenendo sotto tiro gli ultimi tentativi in prossimità del traguardo. Non al meglio «Il merito del successo è dei miei splendidi compagni di squadra - ha detto Cav - . Mi hanno sempre protetto, poi mi hanno messo nelle condizioni ideali per impormi. E pensare che a un certo punto ho detto a Sutton 1° nel 2011, ndr di prepararsi a giocarsi le sue chance. Non mi sentivo al meglio, poi nel finale la fiducia è cresciuta e ho ritrovato brillantezza». Il Cavendish visto ieri - bravo a superare muri come Edelareberg, La Houppe, Kanarieberg, Oude Kwaremont, Côte du Trieu, Tiegemberg, Nokereberg - sembra già sulla strada giusta per centrare il bis alla Sanremo. Anche se ha ammesso di essere «ancora 2-3 chili sovrappeso».
Dopo la doppietta al Giro del Qatar, Cannonball ha firmato ieri il tris stagionale, che lo porta a 82 vittorie in carriera: a soli 26 anni! I compagni del Team Sky, maestri nel controllare la corsa dall' inizio alla fine, gli hanno servito la vittoria su un piatto d' argento. Prima piazzando tre uomini nelle fughe più importanti, poi tenendo sotto tiro gli ultimi tentativi in prossimità del traguardo. Non al meglio «Il merito del successo è dei miei splendidi compagni di squadra - ha detto Cav - . Mi hanno sempre protetto, poi mi hanno messo nelle condizioni ideali per impormi. E pensare che a un certo punto ho detto a Sutton 1° nel 2011, ndr di prepararsi a giocarsi le sue chance. Non mi sentivo al meglio, poi nel finale la fiducia è cresciuta e ho ritrovato brillantezza». Il Cavendish visto ieri - bravo a superare muri come Edelareberg, La Houppe, Kanarieberg, Oude Kwaremont, Côte du Trieu, Tiegemberg, Nokereberg - sembra già sulla strada giusta per centrare il bis alla Sanremo. Anche se ha ammesso di essere «ancora 2-3 chili sovrappeso».
Nicolò Licata
Arrivo: 1. Mark CAVENDISH Gb, Sky, 195 km in
4h27' 30, media 43,73 km/h; 2. Hutarovich Bie; 3. Van Hummel Ola; 4. Démare
Fra; 5. Serebryakov Rus; 13. Belletti. RIPRODUZIONE RISERVATA
Licata
Nicolo'© RIPRODUZIONE RISERVATA